Per poter effettuare una riqualificazione strutturale di un edificio è necessario effettuare una valutazione della sicurezza e conseguente classificazione della vulnerabilità sismica. Dall’analisi è possibile produrre un progetto di riqualificazione strutturale che, anche grazie alle agevolazioni fiscali introdotte di recente, permetta un miglioramento del livello di sicurezza sismica del fabbricato sia dal punto di vista locale che globale. Gli interventi limitati a porzioni di edificio sono definiti interventi locali, mentre quelli che interessano la globalità della struttura ricadono nel miglioramento o adeguamento sismico.
Sono diversi gli interventi possibili di riqualificazione su strutture in muratura portante:
scuci-cuci, ristilatura dei giunti, iniezioni, rinforzo con reti in acciaio o materiali fibro rinforzati, consolidamento di solai e volte, tiranti, fasciatura di piano e di copertura con tessuti in FRP, consolidamento delle fondazioni.